Non proprio la partita più spettacolare del nascente campionato NBA quella che ho scelto da guardare, registrata e senza saperne il risultato, in questa serata d'inverno. Quasi tutto per Ricky Rubio e un po' per Kevin Love. Però hanno vinto i Bucks 99-96.
Una cosa che mi piace dell'NBA è che se sei avanti di 3 punti non fai fallo sistematico per impedire il tiro ma difendi. Infatti Minnesota ci ha provato da 3, Love, senza riuscirci.
Io odio le processioni da una linea di tiro libero all'altra. Non è sportivo.
Partita piena di errori, una quantità di palle perse davvero mostruosa che non si può spiegare solo con la ricerca di un gioco ad alto ritmo.
Pensare che Jennings a Roma faceva panchina per imparare mi fa accapponare la pelle. MVP il rookie dei Bucks Jon Leuer (io non lo conoscevo). Love ha segnato 31 punti, preso 20 rimbalzi, guadagnato 24 tiri liberi (segnati 19). Ma il resto di Minnesota è poca roba. Beasley mi ricorda Balotelli negli atteggiamenti, probabile sia uno dei tanti talenti sprecati.
E Rubio?
Da sottoscrivere quello che di lui scrive nba.com (vedi sotto): una partenza decente, senza nulla di spettacolare "but in control". Io spero che riceva fiducia, che tiri molto di più senza cercare a tutti costi il passaggio spettacolare. Perché è un giocatore che deve farci divertire.